C’era una volta una lanterna e DIOGENE se ne serviva, tenendola accesa durante il giorno, per cercare l’UOMO!! Sono passati quasi 2400 anni e della lanterna se n’eran perse le tracce. Chissà quante cosa avrà visto in tutti questi secoli! E’ passata di mano in mano e, da qualche anno, pare sia arrivata al Doge il quale, seduto in una delle sue dimore, in questo caso nella sua locanda vicino a Rovigo, pure lui ed i suoi discepoli si dilettano ad usarla per quanto ha sempre fatto da che è stata nelle mani del filosofo greco.
I tempi sono cambiati. Ora non c’è bisogno di camminare per strada, si possono leggere libri e poesie e lui, il Doge, ne riceve a montagne di questi scritti e lui li sfoglia tutti e tutto legge e tutto annota. La lanterna è appoggiata sul grande tavolo e tutto illumina. E pare sia stata udita dire al Doge: guarda che c’è in quei libri, sono tre e leggi bene. Ci trovi l’UOMO, lo trovi come è stato da sempre con i suoi pregi, i suoi difetti e con la sua disarmante finitezza….guarda è dentro lì. E’ lui!!!
E il Doge, che ripone fiducia assoluta nei giudizi dell’antichissima lanterna, ha premiato quell’opera. Sììììì!!!!
La mia trilogia “CURTIS LEMINE – Una storia di uomini in quattro secoli di ricchezza e miserie” E’ STATA NOMINATA MIGLIOR OPERA PER LA NARRATIVA STORICA alla IV Edizione del Concorso Letterario Internazionale LOCANDA DEL DOGE 2015.
FFFfffiiiiiuuuuu!!!!!!!
Certo che lo so! Non è il Premio Strega nè il Campiello, ma ad un concorso letterario internazionale dove sono pervenuti più di 500 libri (poesia e narrativa) essere il 1° nella propria categoria è una SODDISFAZIONE ENORMEMENTE GRANDISSSSSIMAAAAA!!!!!!!!!!!!!